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17 Marzo, 2011
Allarme dagli Stati Uniti: radioattività letale a Fukushima
Le radiazioni sono sempre più forti nella centrale giapponese di Fukushima, entrata in crisi dopo il terremoto e lo tsunami di venerdì, e rallentano gli interventi per spegnere gli incendi e per raffreddare i reattori roventi. In due reattori sarebbe in fusione il 70% del nocciolo e nella zona circostante, avverte il responsabile della Commissione nucleare Usa Gregory Jaczko, le radiazioni sono «letali».
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9 Aprile, 2011
Cibo radioattivo dal Giappone
Dopo l’esplosione nell‘impianto nucleare di Fukushima, sono state rilevate tracce di sostanze radioattive nel cibo e nell’acqua, così i Paesi di tutto il mondo, hanno intensificato i controlli sulle importazioni di alimenti in arrivo dalle zone terremotate del Giappone e in alcuni casi hanno vietato del tutto l’import. Nelle verdure a foglia verde, ad esempio, come gli spinaci, è preoccupante la presenza di iodio-131, che supera di ben 11 volte il limite di sicurezza stabilito dall’Unione Europea.
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segnale di pericolo radioattività
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Scoperte dall'uomo non più di un secolo fa dallo scenziato francese Antoine Henry Becquerel, le radiazioni sono un fenomeno naturale dell'universo, siamo costantemente sottoposti agli effetti delle radiazioni della materia che ci circonda e dal continuo bombardamento cosmico.
Attraverso i millenni, la maggior parte della materia instabile radioattiva, soggetta a naturale decadimento, ha cessato di essere tale, anche se è possibile ancora trovare degli isotopi radioattivi.
Esistono diversi tipi di radioattività, in base alla loro capacità di penetrazione:

  • Alfa: sono poco penetranti (6 o 7 centimetri) e possono essere schermate facilmente, bastano pochi millimetri di materiale solido.
  • Beta: sono mediamente penetranti (5 o 7 metri), ma possono essere completamente bloccate con pochi millimetri di metallo.
  • Gamma: sono fortemente penetranti (qualche chilometro) e possono essere schermate solo da materiali molto densi come il piombo.
  • Raggi X: sono fortemente penetranti (qualche chilometro).
  • Neutroni liberi: sono molto penetranti (da 30 a 300 metri).
Inoltre bisogna tenere presente che le particelle radioattive, una volta assorbite trasmutano o si fissano creando altri elementi, a volte più pericolosi.

Il RADON, seconda causa del tumore ai polmoni dopo il fumo!

E' un gas proveniente dal sottosuolo e rilasciato naturalmente da alcune rocce, come il tufo, il granito e il porfido. In ambienti sotterranei o in seminterrati, non sufficientemente aerati, il radon può raggiungere concentrazioni pericolose, che se respirato a lungo, giunge a contatto dei tessuti polmonari danneggiandoli, provocando l’insorgenza dei tumori.




“Per emergenze, sul territorio nazionale, chiamare al numero di telefono sotto riportato, per prendere un appuntamento.”

-diretto 3392118135